Il Collie, cane di carattere

Descrizione del Carattere del Collie                   di Giulia Faessler


Il carattere di un cane è una caratteristica dell’animale molto importante che deve essere considerata al momento della scelta di un cucciolo. Ogni cane è un individuo a sé, esattamente come negli esseri umani, ognuno ha il proprio carattere. Vi sono tuttavia delle caratteristiche caratteriali che solitamente accomunano gli individui di una stessa razza. Gli aspetti principali del carattere di una razza riflettono gli scopi per cui quella razza è stata selezionata. I Collie sono cani da pastore e, anche se la maggior parte di essi oggigiorno vive nei nostri salotti , i loro atteggiamenti tipici, il temperamento e la stessa struttura fisica, dovrebbero comunque riflettere la loro origine.

 

Lo Standard descrive il Collie come un cane dall'indole amichevole, senza traccia di nervosismo o di aggressività. Un ottimo cane da compagnia, felice, attivo e buono con i bambini e con gli altri cani. Un cane di impassibile dignità, fiero e soprattutto amichevole. Pertanto si considerano come difetti l’aggressività e l’eccessiva timidezza. Un cane amichevole, intelligente, fiero e adatto a famiglie con bambini, la razza adatta per interpretare la famosa Lassie!

 

Originariamente, come si sa, i Collie venivano adoperati per aiutare i pastori nella cura del gregge. A quei tempi la pastorizia era una parte fondamentale dell’economia e di conseguenza anche il ruolo del cane da pastore era considerato essenziale. Un buon Collie era capace di salvare un intero gregge da un improvviso pericolo, di evitare la perdita degli agnelli, di guidare senza errori le pecore dai pascoli verso casa, di permettere al pastore di riposare mentre lui lavorava al suo posto. Un cane con queste caratteristiche doveva dunque avere un assoluto senso dell’obbedienza ai comandi del suo pastore, ma doveva anche essere in grado di “pensare” e “riflettere” e, al caso, di prendere decisioni autonome. Perciò, un cane sveglio, energico, forte, ma anche capace di essere dolce e protettivo con le pecore e gli agnelli, un cane con un marcato senso del dovere.

 

E’ per questo che i Collie si lasciano addestrare con grande facilità, ma manifestano insofferenza nell'esecuzione di esercizi di cui non comprendono l’utilità. Per queste loro stesse caratteristiche essi mostrano grande attenzione alla famiglia in cui vivono, il loro gregge, della quale saranno sempre custodi protettivi, specie nei riguardi dei suoi membri più deboli, i vecchi, le donne, i bambini. Se avete dei bambini, probabilmente a sera il vostro Collie, dopo aver controllato che tutta la famiglia dorma al suo posto, sceglierà di passare la notte accanto al loro letto, esattamente come faceva una volta per proteggere gli agnellini dai pericoli.

E’ un animale molto sensibile, perciò non accetterà mai, come invece fanno altre razze di cani, un addestramento di forza, di essere trattato con eccessiva fermezza o addirittura con costrizione. Non riuscirete mai a fargli fare con la violenza cose che non vuole fare, ma se lo trattate con dolcezza si rassegnerà anche a fare cose stupide o inutili (a suo modo di vedere) magari solo per il desiderio di compiacervi.

 

Tutti i Collie hanno un modo tipico di giocare. Amano farsi rincorrere da altri cani e quando corrono in modo agile e scattante, compiono degli ampi cerchi che sembrano segnare una circonferenza che racchiude il proprio gregge. A riposo, spesso gonfiano e sgonfiano le guance come se stessero sbuffando, in segno di protesta per non essere stati resi partecipi ad una attività o per non aver ricevuto il compenso atteso.

 

Alcuni Collie, quando ricevano delle gratifiche dall'uomo tramite contatto, sbattono la lingua sul palato e aprono e chiudono la bocca come stessero masticando una grossa gomma americana e socchiudono gli occhi quando la gratificazione raggiunge l’apice. I Collie più gioiosi e comunicativi sorridono, arricciano il labbro superiore e mostrando i denti, oppure emettono suoni che ricordano parole.

 

Spesso i Collie dormono a pancia all'aria, assumendo posizioni molto buffe e divertenti.  I collie solitamente non temono i temporali e se la pioggia non è battente non cercano riparo, confidenti che il loro mantello idrorepellente, adatto ai freddi e umidi inverni scozzesi, li proteggerà.

 

I Collie solitamente non tirano al guinzaglio. Pur essendo una donna di corporatura esile ho portato tranquillamente quattro collie al guinzaglio senza alcuna fatica, mentre un solo Labrador non perfettamente addestrato mi fa dannare.

 

I Collie non abbaiano quando incrociano altri cani, al massimo piagnucolano. Abbaiano invece quando vogliono comunicare con il padrone, in segno d'allerta o di disappunto. Non amano molto il rumore dei mezzi agricoli, in quel caso il loro disappunto potrebbe farsi sentire.

Comunicano molto anche con lo sguardo e chiedono posando delicatamente il muso sulla gamba del padrone. Posseggono una certa agilità e delicatezza nei movimenti. Ogni giorno uno dei miei collie mi sveglia quando si accorge che non mi alzo, nonostante la mia sveglia abbia suonato. Allora lui mi osserva intensamente e ammetto di essermi svegliata, proprio perché avevo la sensazione che qualcuno mi stesse fissando. Oppure mi tocca delicatamente il braccio con il suo tartufo umido, una o più volte, sempre nella speranza che io apra gli occhi. Nel caso in cui il mio sonno fosse ancora molto profondo, appoggia delicatamente le sue zampe anteriori sul mio petto e aspetta speranzoso che quella leggera pressione faccia effetto. Sono animali sensibili e mai grossolani, in qualsiasi occasione, anche nello svegliare il proprio padrone.

 

Molti Collie non mangiano la carne di agnello, né ossa né crocchette. Inizialmente pensai di aver comprato un sacco di crocchette avariato e per questo il mio cane non mangiava l'agnello. Mi accorsi con il tempo che diversi collie non amano questo tipo di carne. Inizio a credere che forse il loro istinto di protezione verso il gregge di pecore, li ha portati a non mangiare ciò che dovrebbero salvare dai predatori. E’ una personale teoria, forse un po' azzardata, ma amo pensare che abbia una certa fondatezza, considerando che anche un grosso succulento osso d'agnello non viene toccato dai miei cani.                

Vivendo la mia vita a contatto con diversi collie mi sono divertita a descrivere il carattere di alcuni di loro.

Flake: Il pastore

 

Manifesta una spiccata indole da cane da pastore.  Tratta tutti come se fossero pecore. Ha sempre un occhio vigile su tutto e se nota un allontanamento dalla propria area, tende a riavvicinare la “pecorella smarrita “ anche se si tratta di un essere umano. Adora i bambini, al guinzaglio tira solo se vede un bambino che vuole raggiungere. Nel branco è il leader, il vecchio re leone che tutti rispettano.

Sonny: il cane gatto

 

Cane vitale e gioioso. Necessita di continuo contatto con il padrone. Adora appoggiare il suo corpo sull'essere umano. Anche libero in un campo, si struscia sulle gambe del padrone come farebbe un gatto. Ha un buffo rapporto con il suo pupazzo Sheltie. Mangia e beve con accanto il suo peluche, lo mette nella cuccia e sopra le scarpe che trova per casa, gli fa assumere esattamente le sue movenze. Gioca come farebbe un bambino quando non ha altri bambini con cui giocare. Nel branco vuole dominare sugli altri maschi, agnellino nei confronti delle femmine alle quali si sottomette senza controbattere. 

Moxie: il cane snob permaloso

 

Cane da show, nulla la intimorisce. Cane capace di affrontare ogni situazione senza mai spaventarsi. Voli in aereo, rumori della città e situazioni stressanti. Preferisce le coccole dai membri della sua famiglia e dai bambini, accetta anche quelle degli estranei, ma non apprezzandoli molto. È un cane permaloso. Un giorno mia madre la sgridò a voce alta e lei per tre giorni rifiutò di farle compagnia mentre faceva colazione (era loro abitudine dividere un biscottino durante tale pasto). Solo dopo le scuse di mia madre, tutto tornò alla normalità. Nel branco tutti la rispettano ed è la preferita dal leader.

 Amabile (Laila): la nuotatrice

 

Fin da piccolissima amava immergere tutto il muso dentro l’acqua facendo delle buffe bolle d’aria. Ben presto è diventata una abilissima nuotatrice. Capace di gettarsi dal pontile direttamente nel lago o dalla barca. Ha una passione enorme per l’acqua, non comune in tutti i collie. Vive come una regina in una bella famiglia e ama viaggiare.

Kily: il giudice

 

Kily è una stupenda femmina bianca con la faccia tricolore. Grande come un maschio ha sempre mostrato  la capacità di gestire i conflitti che possono crearsi in un branco. Come un giudice, le sue sentenze sono legge. Kily è l’ombra del suo padrone. Con il suo lungo muso nero solleva il braccio dell'essere umano per indicare che vuole essere accarezzata e coccolata. È il classico cane di taglia grande che in un appartamento o in macchina ha la discrezione di un cane di taglia piccola. Spesso ci si dimentica di averla in casa.

Adam (Wall-e): il gigante buono

 

Cane di grande massa corporea,ben 40 kg per 67cm d'altezza al garrese, al limite dello standard AKC. Di enorme bellezza e bontà. Incapace di fare male ad una mosca. Coccolone ed intelligente. Osservando il padrone che trasportava la legna con la carriola, imparò spontaneamente a trasportare pezzi di legna e a metterli nel posto dedicato. Ha una grande resistenza al freddo. Anche a meno 12 °C, preferisce accovacciarsi sulla neve piuttosto che stare al caldo in casa o nella cuccia. Infondo non c’è da meravigliarsi, considerando che in passato i collie bianchi venivano allevati anche in Alaska. Nel branco può essere considerato l’educatore dei cuccioli, come una chioccia protegge i cuccioli e gli insegna a  scoprire il mondo.

 

America: il cane da lavoro

 

Ha ereditato l’istinto da cane da pastore dal padre Flake. Già a sei mesi aveva un gregge di trecento pecore tutto suo e sapeva gestirlo. Fin da piccolissima comandava su fratelli e adulti. Cane di carattere, ma non aggressivo.

 

Abbraccio: il compagno che ogni bambino vorrebbe avere

 

Molto simile ad Adam sia per carattere che per stazza. Il nome Abbraccio fu scelto proprio per la sua capacità di accettare le coccole per ore. La pazienza e la voglia di giocare di questo cane, lo rende il perfetto compagno di giochi per un bambino. Ha portato molta gioia alla famiglia che l’ha preso.

Artico: l’astuto Lupin

 

Cane di spiccata intelligenza e astuzia. Il suo gioco preferito è sempre stato quello di rubare qualsiasi oggetto proibito per poi riconsegnare la refurtiva con una goffaggine imbarazzante. Capace di aprire porte, mimetizzarsi tra i mobili, per poi raggiungere con passo felino il bottino ambito. Nel branco si sottomette facilmente, ma la sua astuzia gli ha permesso di raggiungere il serraglio delle femmine, sorvolando ogni gerarchia, ma come per Lupin, le sue avventure finiscono sempre con l’intervento dell’ispettore Zenigata!

Swiffer: il collie territoriale e amorevole

 

I collie spesso vanno d’accordo con altre specie. Swiffer ha convissuto per anni con gatti, cani, pappagalli, porcellini d’india e cavalli. Una convivenza tenera e commovente, che fa trapelare l’indole amichevole di questa razza. Swiffer è un cane da pastore molto protettivo nei confronti della casa e del padrone. Non è mai stato aggressivo con nessuno, ma sarebbe pronto a sacrificare la propria vita per difendere i padroni. In passato i Pastori Scozzesi avevano come scopo di vita la difesa del gregge e del pastore da possibili predatori. Probabilmente Swiffer ha conservato questa sua caratteristica comportamentale, mantenendo il carattere amichevole tipico della razza, ma solo se non si sente minacciato. Dolcissimo nei confronti dei gatti, grandi compagni di pisolini.

 

Lucie: il cane che ride

 

Amichevole con qualsiasi forma di vita che abbia due o più zampe. Nel branco si adatta facilmente. Sorride a comando e soprattutto ogni volta che un famigliare si avvicina in modo festoso. È un cane “ parlante”, emette numerosi versi che ricordano il suono delle foche e spesso sembra che dica “Mamma”.

Jessie: l’amica della volpe

 

Jessie è sempre stata una cagnetta molto agile e dinamica. Correva talmente tanto che eravamo costretti a tenerla spesso in casa per evitare che consumasse i polpastrelli a sangue o che si stancasse talmente tanto da non riuscire più a camminare. Un giorno instaurò uno strano sodalizio con una volpe. Avevamo diversi pennuti (oche, anatre, galline etc.) che lasciavamo libere nel prato. Ogni sera una volpe provava ad afferrare un pennuto per cena, ma puntualmente Jessie la scacciava, salvando il suo “gregge”. Quando Jessie e la volpe si incontravano nel bosco, in assenza di pennuti, giocavano a rincorrersi e a rotolare in mezzo alle foglie come due vecchie amiche. I Collie sono animali veramente amichevoli, ma ligi al dovere.

Spesso mi è stato chiesto se i collie bianchi avessero delle caratteristiche fisiche e comportamentali diverse dagli altri collie.  La risposta è no. I collie bianchi rispecchiano alla perfezione il carattere descritto nello standard. Non è il colore del pelo che influenza il carattere di un cane. La genetica e l’ambiente possono influenzare però tali caratteristiche.

 

Al momento della scelta di un Collie io consiglierei di valutare prima di tutto il sesso del cane. Vi è una bella differenza tra i maschi e le femmine. Io consiglio sempre le femmine, soprattutto per coloro che sono alla prima esperienza. Le femmine sono solitamente più tranquille, molto legate al padrone, più facili da educare e più adatte ad un appartamento proprio per il loro carattere più riflessivo. Spesso non si scelgono le femmine per paura che restino gravide in futuro. Il calore delle femmine avviene ogni sei mesi circa e in assenza di maschi nella stessa casa non è difficile evitare l’accoppiamento.  I maschi possiamo definirli eterni cuccioli, farfalloni e a volte giocherelloni per tutta la vita.

 

Il carattere è un caratteristica che può essere ereditabile e selezionato da parte degli allevatori. Caratteristica  di essenziale importanza, da anteporre all'estetica di un cane.

 

Il Collie non è un cane per tutti, impegnativo dal punto di vista emozionale, che richiede amore e fedeltà, ma capace di riempirti l’esistenza. Ho avuto diverse razze nella mia vita, ma dopo il Collie difficilmente riuscirei a cambiare razza.Infondo, il vero amore puoi cercarlo, sognarlo, ma una volta incontrato non lo puoi dimenticare.